Giardini tra fantasia e immaginazione
8.80 €i giardini,come luoghi dell’immaginario ancestrale,abitano la nostra storia
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Il diario di un quindicenne fuori dal comune, che ha fatto della natura la propria ragione di vita… Dara ha quindici anni, il cuore di un naturalista e la testa di un aspirante scienziato, ed è stufo di assistere passivamente a ciò che viene inflitto al pianeta.
In famiglia è il più riflessivo e curioso, quello con le mani sempre sporche di terra e le tasche piene di piume, ghiande, sassi. Fin da piccolo, la natura è sempre stata fonte di meraviglia per lui: ogni scricchiolio, canto o fruscio lo spingeva a indagare e catalogare, per poi condividere le sue scoperte in famiglia.
i giardini,come luoghi dell’immaginario ancestrale,abitano la nostra storia
il libro contiene una breve storia della medicina officinale e una sezione molto pratica
sull’utilizzo delle piante medicinali.
Il libro vuole accompagnare chi intraprende l’avventura con la terra considerando
nove scenari possibili:acqua,sole ,ombra,mare, pianura,collina,montagna,città e orto.
Consigli pratici e ironia
Una piccola storia con immagini di poetesse e principesse che hanno legato
il loro nome ai più belli giardini d’Europa
Pinus Pinea è il nome dato da Linneo,il pino è il simbolo
di albero italico.Dalla descrizione botanica alla raffigurazione nell’arte e nella letteratura
Le lezioni che tutti avremmo voluto ascoltare, a scuola e nella vita.
Ci si dava appuntamento in un parco, ci si metteva sparsi, chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro, dopodiché s’iniziava. «Questo era il gioco, questa la sfida delle giornate di follia: aggirare l’ovvio, non ripetere il risaputo, bucare il tempo, aprire strade, sondare il possibile, il parallelo, l’alternativo. Poteva durare anche a lungo questo aggrovigliarsi di nuvole e mondi, ma si atterrava, prima o poi si atterrava sempre.»