LIBRI

Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici

16.00  15.20 

In Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici Katia Astafieff racconta storie di piante che sono anche storie di cercatori d’oro verde, eroi di epoche passate, nomadi del sapere: il ginseng, la sequoia, l’hevea, il tabacco, le fragole, il rabarbaro, la peonia, il tè, il kiwi, la rafflesia indonesiana.

Le vie dell’acqua. L’Appenino raccontato attraverso i fiumi. Civiltà Appenino

17.00  16.15 

Sette scrittori, sette fiumi e una battaglia: restituire all’Appennino il ruolo di dorsale simbolica del nostro paese, raccontandone la storia attraverso i corsi d’acqua che sgorgano dalle sue montagne. L’Appennino ospita una fauna e una flora particolari. Le distese di faggi e di querce, il passo felpato della volpe, del cinghiale e del lupo si sposano con un sottobosco fatto di felci e funghi di ogni tipo. L’umidità lo avvolge e la cortina di silenzio fa sì che la mente di chi lo attraversa trovi la quiete e si disponga alla meditazione, al ricordo, alla fuga con la fantasia. Ma l’Appennino è anche il luogo dove si aprono le sorgenti d’acqua dolce: racconta la storia del Po, del Tevere, del Sele, del Crati. L’acqua è un bene che va narrato nelle sue molte fasi di nascita e di cammino. Ogni regione d’Italia ha le sue fonti, ha i suoi torrenti e i suoi fiumi. Non c’è paese che non debba la sua esistenza a un fiume o a una sorgente. L’acqua è la linfa vitale dei nostri paesi, che disseti uomini e bestie o che irrighi le campagne. E i fiumi sono in movimento continuo, scendono dalle alture e raggiungono i posti più lontani della pianura. Presentazione di Piero Lacorazza e Gianni Lacorazza.

Lezioni di volo e di atterraggio

17.00  16.15 

Le lezioni che tutti avremmo voluto ascoltare, a scuola e nella vita.
Ci si dava appuntamento in un parco, ci si metteva sparsi, chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro, dopodiché s’iniziava. «Questo era il gioco, questa la sfida delle giornate di follia: aggirare l’ovvio, non ripetere il risaputo, bucare il tempo, aprire strade, sondare il possibile, il parallelo, l’alternativo. Poteva durare anche a lungo questo aggrovigliarsi di nuvole e mondi, ma si atterrava, prima o poi si atterrava sempre.»

Maioliche ducali e riflessioni ceramiche

40.00  36.00 

I tre saggi di cui si compone il volume mostrano come i duchi abbiano utilizzato la maiolica per promuovere l’immagine e la considerazione del Ducato di Urbino commissionando pezzi e servizi utilizzati come doni per le più importati corti europee, favorendo in questo modo la conoscenza e la considerazione delle numerose botteghe presenti nello Stato.

 

Monet e i giardini di Giverny

10.00  9.50 

Nel giardino il tempo compone immagini e sensazioni, mentre la luce disegna i contorni e accentua i colori, proponendo sempre nuove sensazioni che invadono la mente e la vista. Per un pittore impressionista, e soprattutto per Claude Monet capace di intercettare la luce, un giardino può identificarsi con l’anima stessa della sua espressione artistica e diventare il luogo ideale dove fermare il tempo, cogliere l’infinità dell’attimo e trasformarsi in una ragione di vita.

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